Smart city: come saranno le città del futuro?


Questi anni che ci hanno visti all'opposizione, ci sono serviti, tra le altre cose, per preparare l'alternativa al governo di centro destra di Brugherio. Molte sono state le proposte, le riflessioni, gli approfondimenti avviati dal blog, discussi in consiglio comunale presentate ai cittadini in incontri, banchetti.

Tra questi, un progetto a cui teniamo molto e che riveste particolare importanza è quello di trasformare Brugherio in una Smart City.

Smart city è una parola d’ordine sempre più diffusa, con cui ci viene presentata la possibilità di una migliore qualità della vita all’interno di spazi urbani che ci aiutino a realizzare i nostri progetti di vita e di lavoro, invece di ostacolarli con crescenti caotiche complessità.

Ne avevamo parlato qui, dedicando al tema una serata di approfondimento e discussione.

Quest'oggi vogliamo tornare sull'argomento segnalandovi un progetto e un'esperienza, entrambe realizzate dalla città di Milano e che rientrano nel più generale argomento smart city.

L'esperienza: Ecomuseo Urbano di Milano - Niguarda:

L'idea di costituire un Ecomuseo Urbano a Niguarda nasce dall'incontro tra l'associazione Tramemetropolitane e il Consiglio di Zona 9, che hanno trovato nel supporto della Cooperativa Edificatrice di Niguarda la possibilità di veder avviato il percorso. La presentazione del progetto avviene il 20 gennaio 2008, in via Ornato 7, con un incontro pubblico seguito da un discreto numero di persone. Durante l'incontro viene anche presentato un breve video dove la voce degli stessi abitanti di Niguarda fa da presentazione al quartiere ed alla sua storia.

Così come nei musei classici vengono esposte opere d'arte o d'ingegno, in un Ecomuseo Urbano viene “esposta” la Comunità locale, intesa come territorio, edifici e soprattutto abitanti, con le loro storie e i loro legami sociali. Più che "esposta" dovremmo dire che è la stessa comunità locale che si espone e che "aggiunge e aggiorna nuovo materiale in un processo continuo" fino a poter considerare l'Ecomuseo un "museo d'identità"; questo con lo scopo di rinsaldare i legami tra le persone e di spingere gli abitanti a prendersi cura e a "progettare" il territorio in cui vive.

La differenza fondamentale tra un museo e un ecomuseo sta nel concepire il territorio e la sua comunità come il proprio contenuto, espressione di una visione culturale da rappresentare e valorizzare non solo per conservare il passato, ma per trasmettere al presente e al futuro gli elementi che caratterizzano l'unicità di quel territorio e di quel gruppo di persone che lo abitano.

“L'ecomuseo propone una visione globale e senza rotture tra l'uomo e il contesto ambientale, paesaggistico e culturale nel quale vive, invitando la comunità di cui è al servizio ad agire e a contribuire al suo proprio sviluppo” (dal sito http://www.fems.asso.fr).

L'Ecomuseo Urbano vuole portare questi principi in città e spesso si occupa di trasformazione urbanistica e sociale, uso degli spazi privati e pubblici, presenza di nuovi gruppi di popolazione, perdita dei legami e nascita di nuove forme di vita urbana.

La storia degli ecomusei si può trovare sul sito Ecomuseo Urbano di Milano - Niguarda

Il Progetto M'Appare Milano:

Ha preso il via a Milano una campagna per il completamento della mappa libera di Milano nell'ambito del progetto OpenStreetMap (OSM). L'iniziativa, lanciata da uno dei protagonisti del movimento OSM in Italia, sarà promossa da GFOSS.it, l'Associazione italiana per l'informazione geografica libera.


OpenStreetMap, leggiamo da wikipedia, “è una mappa liberamente modificabile dell'intero pianeta. È fatta da persone come te. OpenStreetMap permette a chiunque sulla Terra di visualizzare, modificare ed utilizzare dati geografici con un approccio collaborativo”.

Tutti possono contribuire arricchendo o correggendo i dati.OpenStreetMap (OSM) è un progetto collaborativo, finalizzato a creare mappe a contenuto libero del mondo. Il progetto punta ad una raccolta mondiale di dati geografici, con scopo principale la creazione di mappe e cartografie.

Questi sono solo alcuni esempi di come le nuove tecnologie messe a disposizione dei cittadini possano migliorare la qualità della vita. Prossimamente torneremo sicuramente sul tema con una proposta forte per Brugherio.

DoppiaM

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